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Chi era Marina Cicogna malattia e causa morte della produttrice cinematografica

Chi era Marina Cicogna malattia e causa morte della produttrice cinematograficaChi era Marina Cicogna malattia e causa morte della produttrice cinematografica. Marina Cicogna Mozzoni Volpi di Misurata è stata una produttrice cinematografica, fotografa, sceneggiatrice e attrice italiana. Nata a Roma nel 1934, è stata una delle figure più importanti del cinema italiano del secondo dopoguerra, contribuendo a far emergere il cinema d’autore italiano a livello internazionale. Scopriamo le cause della morte e la malattia di Marina Cicogna.

Cause della morte e la malattia di Marina Cicogna

Cicogna ha iniziato la sua carriera nel cinema negli anni ’50, producendo film come “La ragazza di Bube” (1960) di Luigi Comencini, “Il bell’Antonio” (1960) di Mauro Bolognini e “La dolce vita” (1960) di Federico Fellini. In questi anni ha anche prodotto alcuni film sperimentali, come “Il processo di Jeanne d’Arc” (1962) di Robert Bresson e “La ricotta” (1963) di Pier Paolo Pasolini.

Negli anni ’60, Cicogna ha prodotto alcuni dei film italiani più importanti della storia del cinema, tra cui “Blow-Up” (1966) di Michelangelo Antonioni, “Belle de jour” (1967) di Luis Buñuel e “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (1970) di Elio Petri, che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero.

Cicogna ha continuato a produrre film fino agli anni ’80, quando si è ritirata per dedicarsi alla fotografia. Ha pubblicato diversi libri fotografici, tra cui “Scritti e scatti” (2009) e “La mia Libia” (2012).

Cicogna è stata una figura leggendaria del cinema italiano, un’icona di stile e di emancipazione femminile. La sua carriera è stata caratterizzata da un grande coraggio e da una visione artistica che ha contribuito a cambiare il volto del cinema italiano.

Marina Cicogna: i suoi film

Marina Cicogna ha prodotto oltre 50 film, tra cui alcuni dei più importanti film italiani del cinema d’autore. Ecco alcuni dei suoi film più celebri:

“La ragazza di Bube” (1960) di Luigi Comencini
“Il bell’Antonio” (1960) di Mauro Bolognini
“La dolce vita” (1960) di Federico Fellini
“Il processo di Jeanne d’Arc” (1962) di Robert Bresson
“La ricotta” (1963) di Pier Paolo Pasolini
“Blow-Up” (1966) di Michelangelo Antonioni
“Belle de jour” (1967) di Luis Buñuel
“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (1970) di Elio Petri
“Il caso Mattei” (1972) di Francesco Rosi
“La classe operaia va in paradiso” (1971) di Elio Petri
“Il giardino dei Finzi-Contini” (1970) di Vittorio De Sica
“Il conformista” (1970) di Bernardo Bertolucci
“La ragazza del secolo” (1974) di Tinto Brass
“Fatti di gente perbene” (1974) di Mauro Bolognini
“Il caso Moro” (1978) di Giuseppe Ferrara
“La cicala” (1980) di Alberto Lattuada

Marina Cicogna: I suoi premi

Marina Cicogna ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui:

David di Donatello alla carriera (2009)
Nastro d’argento alla carriera (2022)
David di Donatello per il miglior film (1971, per “Il caso Mattei”)
Oscar al miglior film straniero (1971, per “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”)

Marina Cicogna: La sua morte

Marina Cicogna è morta a Roma il 4 novembre 2023 all’età di 89 anni. La sua morte è stata un lutto per il cinema italiano, che ha perso una delle sue figure più importanti. Al suo fianco, fino all’ultimo, la compagna di una vita, Benedetta.

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