Chi è Vittorio Colao età carriera lavoro vita privata e Stati Generali. Esperto del Governo Conte nel periodo della pandemia da Coronavirus in Italia, cerchiamo oggi di conoscere meglio Vittorio Colao. Chi è Colao e qual è la sua carriera?
Chi è Vittorio Colao età carriera lavoro vita privata e Stati Generali
Vittorio Colao è nato a Brescia il 3 ottobre 1961. Colao è un dirigente d’azienda italiano, amministratore delegato di Vodafone dal 2008 al 2018. Dal 2019 fa parte del comitato direttivo (Board of Directors) della Verizon, una della più grandi società di telefonia wireless del mondo.
Chi è Vittorio Colao la carriera
Dopo la sua esperienza in Vodafone, Colao lascia l’azienda. Nel 2004 lascia Vodafone per diventare amministratore delegato di Rcs MediaGroup, incarico che ricopre fino al 2006. Nell’ottobre 2006 ritorna in Vodafone come vice amministratore delegato a capo della divisione Europa.
Nel 2015 è nominato amministratore non esecutivo di Unilever.
Il 15 maggio 2018 Colao annuncia le dimissioni dal Vodafone Group Plc.
Nell’aprile 2020 è designato dal governo italiano, il Governo Conte, per guidare la task force della cosiddetta “Fase 2” per la ricostruzione economica del Paese dopo la pandemia di COVID-19 del 2019-2020.
Chi è Colao e cosa sono gli Stati Generali
Gli Stati generali sono stati convocati dal Presidente del Consiglio Conte dal 13 al 3 giugno 2o2o per trovare soluzioni alla crisi post pandemia da coronavirus e per il rilancio dell’Italia. Colao ha preso parte agli Stati Generali. Ma cosa sono gli Stati Generali?
Gli Stati generali di Conte , giugno 2020, sono un incontro fra rappresentanti del governo, dell’opposizione, rappresentanti delle parti sociali e alcuni intellettuali, definiti da Conte “menti brillanti”, per definire in modo condiviso, le linee di intervento economico per il rilancio del paese dopo la pandemia e la relativa crisi economica causata dal Covid-19.
Chi è Colao e le parole di Conte
Queste le parole usate da Giuseppe Conte nell’annunciare la task force italiana per i rilancio del Paese capitanata da Colao.
“Per il gruppo di esperti, ho firmato il relativo decreto, che conterrà varie professionalità: sociologi, psicologi, esperti dell’organizzazione del lavoro, manager. Dialogheranno con il comitato tecnico scientifico, in modo da avere la possibilità di modificare le logiche dell’organizzazione del lavoro sin qui consolidate, di ripensare alcuni radicati modelli organizzativi fin qui pensati. Dobbiamo immaginare nuovi modelli organizzativi più innovativi in modo che tengano conto della qualità della vita”.
