Giulia Cecchettin viveva a Vigonovo, una piccola città nella provincia di Venezia. La sua casa si trovava in via Aldo Moro, a circa 150 metri dal parcheggio dove è stata aggredita e uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
La casa è una villetta a schiera di due piani. Il piano terra è abitato dai genitori di Giulia, mentre il piano superiore era la sua abitazione. La casa è stata circondata da fiori e messaggi dai residenti di Vigonovo e da tutta Italia, in ricordo della giovane donna.
La famiglia di Giulia Cecchettin
Giulia Cecchettin aveva una famiglia molto unita e amorevole. Era la secondogenita di Gino e Anna, e aveva una sorella maggiore, Elena, e un fratello minore, Davide.
Gino è un impiegato, mentre Anna era una casalinga. Entrambi sono molto legati ai loro figli e hanno fatto di tutto per crescerli in un ambiente sano e sereno. La madre purtroppo è morta poco meno di un anno fa a causa di un brutto male.
Elena è una studentessa universitaria, mentre Davide è ancora un bambino. Entrambi sono molto legati a Giulia e sono stati devastati dalla sua morte.
La famiglia Cecchettin è stata molto colpita dal femminicidio di Giulia. Hanno deciso di raccontare la sua storia per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza sulle donne.
L’appello della sorella di Giulia Cecchettin
In particolare, la sorella Elena ha lanciato un appello a tutti gli uomini:
“Fatevi un esame di coscienza. La violenza sulle donne è un problema che riguarda tutti. Dobbiamo unirci per fermarla.”
La famiglia Cecchettin è un esempio di forza e coraggio. La loro storia è un monito a tutte le donne: non siete sole.
Leggi anche:
