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Chi era Paolo Pietrangeli malattia e causa morte del cantautore e regista

Chi era Paolo Pietrangeli malattia e causa morte del cantautore e registaChi era Paolo Pietrangeli malattia e causa morte del cantautore e regista. Il mondo dello spettacolo saluta il cantautore e regista Paolo Pietrangeli. Chi era Paolo Pietrangeli e che malattia aveva?

Chi era Paolo Pietrangeli malattia e causa morte del cantautore e regista

Nato a Roma, Pietrangeli è morto all’età di 76 anni. Figlio del regista Antonio Pietrangeli e di Margherita Ferrone, negli anni Sessanta inizia a comporre canzoni a sfondo socio-politico, entrando nel Nuovo Canzoniere Italiano. E’ stati autore di Contessa. La fama di Paolo Pietrangeli, infatti, è dovuta soprattutto a Contessa, vera e propria colonna sonora del ’68 italiano. Pare che Pietrangeli l’abbia scritta ispirandosi a una conversazione intercettata, in modo del tutto involontario, in un elegante caffè di Roma nel Quartiere Trieste.

Negli anni successivi Pietrangeli lascia la regia cinematografica per dedicarsi a tempo pieno alla regia televisiva e realizza sulle reti Fininvest programmi di vastissimo successo popolare come Maurizio Costanzo Show e Amici di Maria De Filippi.

Paolo Pietrangeli malattia

Quali sono state le cause della morte di Paolo Pietrangeli? La notizia della morte è stata data da Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

“Abbiamo appena appreso la notizia della morte improvvisa di Paolo Pietrangeli, un compagno a cui non smetteremo mai di dire grazie per quello che ha rappresentato per la storia della cultura, dei movimenti, della sinistra e anche del nostro partito.”

“Con le sue canzoni Paolo ha dato voce al lungo sessantotto italiano e anche alla riflessione sulla sconfitta. La sua ‘Contessa’ non è mai passata alla radio ma è diventata un inno cantato da milioni di studenti e operai. Aveva da tempo problemi di salute che gli impedivano di intervenire con la sua voce potente in iniziative che sosteneva e condivideva. Ma da gigante buono e sempre ironico tendeva sempre a non drammatizzare la situazione. Ogni volta che gli abbiamo chiesto di darci una mano con umiltà si metteva a disposizione. Sentiva il dovere di dare una mano a ricostruire una sinistra nuova nel nostro paese. Nel 1999 scrisse un bellissimo ‘Il canto per Rifondazione’ che ‘comunista è l’impegno morale’. Un impegno che Paolo con umanità generosa non ha mai dismesso. Ciao Paolo. Chi ha compagni non morirà”.

Pietrangeli era malato da tempo.

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