Chi è Nicola Chiacchio liberato in Mali con Padre Maccalli e il rapimento. Ogni tanto arrivano anche delle belle notizie: l’italiano Nicola Chiacchio insieme a Padre Maccalli sono stati liberati in Mali dopo mesi di prigionia. Ma chi è Nicola Chiacchio?
Chi è Nicola Chiacchio liberato in Mali con Padre Maccalli e il rapimento
La bella notizia che giunge in Italia è che Padre Maccalli e Nicola Chiacchio sono stati liberati in Mali. Ovviamente tutti i media italiani hanno riportato questa bella notizia:
“I due erano ostaggi in Mali. Lo ha annunciato il governo di Bamako. Si tratta di padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio. I due erano stati rapiti in Niger nel 2018. Ad aprile i due erano comparsi in un breve video che dimostrava che erano ancora vivi.”, scrive tgcom24.it.
Chi è Nicola Chiacchio e il rapimento
Abbiamo più informazioni su padre Maccalli al momento. Il Padre è della diocesi di Crema ed è stato rapito in Niger lo scorso 17 settembre 2018 in una missione a circa 150 km dalla capitale Niamey. Di Nicola Chiacchio, invece, sappiamo al momento che al tempo di lui si erano perse le tracce, forse rapito durante una vacanza. I due italiano sono stati ostaggio di militanti legati ad Al Qaeda.
Nicol Chiacchio e il messaggio del Presidente del Consiglio Conte
Conte su twitter ha annunciato la liberazione dei due italiani:
“Padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio, rapiti in Africa tra il 2018 e il 2019, sono liberi e stanno rientrando in Italia! Grazie al nostro comparto di intelligence, in particolare all’Aise, e alla Farnesina per questo risultato”.
Padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio, rapiti in Africa tra il 2018 e il 2019, sono liberi e stanno rientrando in Italia! Grazie al nostro comparto di intelligence, in particolare all’Aise, e alla Farnesina @ItalyMFA per questo risultato
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 8, 2020
La Farnesina scrive:
“La liberazione è stata resa possibile grazie al prezioso lavoro del personale dell’Aise e di tutti i competenti apparati dello Stato, unitamente alla importante collaborazione delle autorità maliane. Il buon esito dell’operazione, oltre a mettere in luce la professionalità, le capacità operative e di relazione dell’intelligence, ha evidenziato anche l’eccellente opera investigativa dell’Autorità giudiziaria italiana ed il prezioso lavoro svolto dalle donne e degli uomini del ministero degli Affari Esteri e dell’intera Unità di Crisi della Farnesina”
Cercheremo al più presto di darvi maggiori informazioni su Nicola Chiacchio che, ripetiamo, è stato rapito in circostanze misteriose, forse mentre era turista in quelle zone.