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Chi è Marina Giulia Cavalli età la figlia morta e la carriera

Chi è Marina Giulia Cavalli età la figlia morta e la carriera
Chi è Marina Giulia Cavalli età la figlia morta e la carriera

Chi è Marina Giulia Cavalli età la figlia morta e la carriera. Marina Giulia Cavalli ha raccontato, per la prima volta, di parlare con la figlia morta avuta dall’ex marito Roberto Alpi, scomparsa nel 2015 all’età di 21 anni. Ma chi è Marina Giulia Cavalli? Scopriamolo insieme.

Chi è Marina Giulia Cavalli età la figlia morta e la carriera

Marina Giulia Cavalli classe 1960 è un’attrice italiana. È conosciuta come interprete dal 2001 del ruolo di Ornella Bruni nella soap opera Un posto al sole, in onda su Rai 3, in cui è presente nel cast dalla puntata 1090. Ha partecipato a vari film e fiction televisive, tra cui Turbo, per la regia di Antonio Bonifacio, Volevamo essere gli U2 del 1992, Io amo Andrea, regia di Francesco Nuti, e la seconda stagione di Incantesimo.

Nel 2006 è tra gli interpreti della miniserie tv di Rai 1, Eravamo solo mille, regia di Stefano Reali. Nel 2008 partecipa ad un episodio della serie televisiva Don Matteo 6, in onda su Rai Uno.

Chi è Marina Giulia Cavalli e la morte della figlia

Dall’ex marito, l’attore Roberto Alpi, ha avuto una figlia di nome Arianna, venuta a mancare il 15 novembre 2015 all’età di 21 anni. Come è morta Arianna la figlia di Alpi e Marina?

“Quando perdi un figlio perdi il senso, il motivo del restare – dice Marina – Essere madre non è mai stato un goal della mia vita, è una cosa che ho conquistato. Mi sono sempre sentita figlia e ragazza, anche quando sono rimasta incinta a 30 anni. Allora dissi a mio marito ‘Mannaggia, sono rimasta incinta’, forse perché sapevo che avrei amato questo essere molto, molto più di me stessa. C’era, e c’è, un’unione fortissima con Arianna. Non se n’è andata, fisicamente non c’è ma io la sento moltissimo”.

Arianna Alpi è morta per una brutta malattia. La ragazza è deceduta  a causa di quello che la Rai ha definito come un male incurabile. Si è scelto sempre di mantenere il massimo riserbo in relazione ad una vicenda delicatissima, per tutelare il dolore dei genitori.

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