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Chi è Andrea Piazzolla età lavoro Gina Lollobrigida e il processo

Chi è Andrea Piazzolla età lavoro Gina Lollobrigida e il processoChi è Andrea Piazzolla età lavoro Gina Lollobrigida e il processo. Andrea Piazzol, giovane ragazzo con la testa sulle spalle, è un uomo legato alla grande attrice Gina Lollobrigida. Ma chi è Andrea Piazzola? Cerchiamo di conoscerlo meglio.

Chi è Andrea Piazzolla età lavoro Gina Lollobrigida e il processo

Un uomo legato alla vita di Gina Lollobrigida, la grande attrice che vive a Marina di Pietrasanta in provincia di Lucca. Chi è Andrea Piazzolla?

Chi è Andrea Piazzolla età lavoro e la Lollobrigida

Andrea Piazzolla è l’ex manager dell’attrice italiana Gina Lollobrigida. A causa della sua relazione con la donna, l’uomo è attualmente sotto processo per circonvenzione d’incapace: in pochi anni le avrebbe sottratto almeno 3 milioni di euro. Ovviamente questo è tutto da dimostrare nelle sedi opportune.

Voglio bene a Gina, mi ha insegnato tanto e per me è come una nonna”, ha sempre detto Piazzolla della grande attrice italiana.

Piazzola ha 32 anni ed è sempre stato vicino all’attrice.

Chi è Andrea Piazzolla e l’intervista in TV nel 2019 da Mara Venier

Gina e Andrea a Domenica In nel 2019. Lei ha sempre difeso il suo manager e lui ha sempre avuto buone parole per la Lollo nazionale.

“Dei miei soldi faccio quello che voglio – ha detto Gina Lollobrigida – ho lavorato per 75 anni e ancora lavoro non ho rubato e faccio quello che voglio. È nel mio diritto fare quello che voglio. C’è gente, anche conosciuta, che ha lasciato tutto al gatto. (Karl Lagerfeld N.d.R.) Io non ho il gatto…”

Andrea Piazzolla invece ha detto:

“Sono stato felicissimo di spiegare tutto al tribunale e sono molto tranquillo. Sono felice che Gina sia qui. Dovete chiarire con tuo figlio perché il tempo della vita è limitato.”

Chi è Andrea Piazzolla l’uomo a processo

Tutti i giornali, nel luglio del 2020, hanno scritto:

“Finisce sul banco degli imputati Andrea Piazzolla, il manager della diva Gina Lollobrigida, accusato di circonvenzione di incapace. Il gup Emanuela Attura ha accolto la richiesta della pm Eleonora Fini. A fare scattare l’inchiesta, la denuncia del figlio e del nipote della Lollobrigida, Milko e Dimitri Skofic, che si sono costituiti parte civile”.

Andrea Piazzolla e la morte di Gina Lollobrigida

Un dolore forte quello di Andrea per la morte, il 16 gennaio 2023, della Lollo nazionale. Ecco le sue parole:

“Mercoledì ero dovuto andare a Milano in giornata. Allora l’avevo affidata agli infermieri […] Quando sono rientrato mi hanno riferito che era stata serena. Allora le ho detto: ‘Gina amore mio, sono tornato!’. Lei ha aperto gli occhi e ha risposto: ‘Che bella sorpresa’. Poi li ha richiusi, e non li ha più riaperti…”.

Tutta la verità di Piazzolla a Domenica In

Il 22 gennaio 2023 Piazzola sceglie Domenica In e Mara Venier per raccontare tutta la sua storia come assistente della Lollobrigida e per raccontare anche gli ultimi mesi della intramontabile attrice italiana.

Aggiornamento processo Piazzolla e condanna

A settembre 2023 la Procura di Roma ha chiesto una condanna a 7 anni e mezzo di carcere per Andrea Piazzola, l’ex assistente e factotum di Gina Lollobrigida.

Tra le altre cose Piazzolla ha commentato:

“Gina era molto triste quando l’ho conosciuta, mi inorgoglisce il fatto che lei stessa abbia detto a tutti come grazie a me avesse ritrovato la gioia di vivere.”

Le parole di Piazzolla a Pomeriggio 5

“La signora Lollobrigida ha voluto farmi dei regali, questo è quanto”, “Io continuo ad occuparmi di lei al cimitero: sono l’unico”.

Sono queste le parole pronunciate da Andrea Piazzolla, l’assistente e factotum di Gina Lollobrigida, attualmente imputato per il reato di circonvenzione d’incapace ai danni della Lollobrigida, rilasciate a “Pomeriggio Cinque”, il programma condotto da Myrta Merlino in onda su Canale 5. Piazzolla, raggiunto dalla giornalista Giorgia Scaccia, è stato intervistato dopo l’udienza in cui la Procura di Roma ha chiesto una condanna a sette anni e mezzo di carcere a suo carico. A seguire l’intervista integrale:

Giornalista: “Il pubblico ministero ha chiesto sette anni e mezzo, il massimo della pena. Come hai reagito?”.

Andrea Piazzolla: “Sinceramente fa il lavoro suo che è quello di sostenere l’accusa e quindi è andata avanti per la sua idea. Ci sta”.

Giornalista: “Non ti ha colpito neanche un po’ questa richiesta?”.

Andrea Piazzolla: “Sinceramente no”.

Giornalista: “Tu sei accusato di circonvenzione di incapace. Nello specifico le parti civili dicono: ‘Il patrimonio di Gina Lollobrigida che era consistente, oggi non esiste più’. Sei tu la causa di tutto questo?”.

Andrea Piazzolla: “Io, come ho detto più volte, accetto tutto quello che mi si dice. Però è giusto anche che lo provino. Se non sono riusciti a provarlo significa che non è così”.

Giornalista: “Bonifici, auto di lusso comprate, moto, la vendita di appartamenti in Piazza di Spagna. Tutte operazioni finanziarie, soldi dati a te, finiti sui conti correnti della tua famiglia. Tutto questo era normale o è anomalo?”.

Andrea Piazzolla: “Le auto sono auto che la signora ha sempre avuto e che sono state usate per i suoi bisogni personali. E, seconda cosa, per quanto riguarda i bonifici c’è stata anche una sentenza di cui sapete e che ricostruisce tutti i passaggi. Se poi io ho voluto vendere la macchina mia personale e dare i soldi o la macchina che mi era stata regalata e dare i soldi alla mia famiglia non ci vedo nulla di male sinceramente”.

Giornalista: “Quindi tutto quello che tu hai ricevuto – le automobili, ma anche la moto, anche le somme di denaro che tu hai ricevuto dalla signora – erano tutti regali. Anche quelli alla tua famiglia”.

Andrea Piazzolla: “Si, certo. Assolutamente. Tra l’altro c’è una sentenza che ha appurato che io non ho mai percepito uno stipendio dalla signora. La signora ha voluto farmi dei regali e questo è quanto”.

Giornalista: “Quindi tutto quello che facevi per lei lo facevi in maniera gratuita, non come possiamo dire ‘segretario’, ‘assistente’, ‘badante’. In maniera totalmente gratuita”.

Andrea Piazzolla: “Come dire, come se fosse un nipote e una nonna, una mamma e un figlio. Questo è il tipo di rapporto che abbiamo avuto”.

Giornalista: “Lei era veramente isolata dagli affetti come sostiene la pubblica accusa in questo processo, Andrea?”

Andrea Piazzolla: “Allora io credo che si sia dimostrato ampiamente all’interno del dibattito che la signora non è mai stata isolata, tutt’altro. Rispondeva al telefono quando voleva lei, chiamava chi voleva lei, incontrava chi voleva lei. Le uniche persone che dicono di essere state isolate, chiedo scusa da cui sarebbe stata isolata sono Milko, Dimitri e Rigau e purtroppo quest’accoppiata la dice lunga. Quale razza di figlio o nipote lascia una persona anziana segregata dentro casa e isolata?”

Giornalista: “Perché segregata?”

Andrea Piazzolla: “Perché dicono addirittura che era isolata che c’erano lucchetti a casa, che non si poteva andare a trovare, io penso che qualsiasi figlio o nipote se sapesse che realmente c’è un parente o anche uno sconosciuto chiuso dentro una casa rimane fuori e non fa nulla. Però la cosa bizzarra è che a un mese dalla scomparsa della signora Lollobrigida Milko Skofic prende la scaletta perché non si apriva il cancello e tenta di scavalcare. Ora mi domando: quando c’è da fare l’inventario prendi la scaletta, quando ci sarebbe da salvare tua mamma perché isolata non lo fai?

Giornalista: “Com’erano i rapporti tra la signora e il figlio perché lui dice che fino al momento prima del tuo arrivo i rapporti erano ottimi e che si sono incrinati con l’arrivo di Andrea Piazzolla”

Andrea Piazzolla: “Anche nel processo questo è stato appurato che circa credo nel 2013-2014 adesso non ricordo di preciso la signora Lollobrigida ha invitato Milko Skofic, Dimitri e l’attuale compagna di Milko Skofic ad andare ad abitare da lei perché il rapporto tra la signora Lollobrigida e la signora Fantasia non è mai stato buono quindi dice ‘non me la lasciare qui, tu te ne sei andato e me la lasci qui, per favore vieni tu ad abitare qui, prendi un affitto per lei fuori tanto te lo stai pagando tu per star fuori e venite qui e state con me’, lui questo l’ha rifiutato”.

Giornalista: “Cosa era Gina per te e cosa eri tu per lei? Fallo capire a chi non ti conosce e per la prima volta ti vede.”

Andrea Piazzolla: “E’ difficile, avrebbero dovuto vederci insieme come tutte le persone che ci hanno visto e vissuto. Non è una cosa che si può raccontare davanti a una telecamera. Quello che posso dire è che io continuo ad occuparmi di lei, purtroppo, per quello che è rimasto da fare – e mi riferisco al cimitero – però sono rimasto l’unico che se ne occupa. Figlio e nipote fanno i giretti in giro per l’Italia a raccogliere premi e portandosi Rigau dietro però non si sono mai visti al cimitero. Io sono stato a fianco di una persona non comune, di una leggenda vivente che mi ha insegnato tutto, mi ha insegnato tantissime cose. Lei è sempre andata oltre. Per un ragazzo sarebbe stato come passare 14 anni accanto a Steve Jobs, persone che hanno dieci marce in più”.

Giornalista: “Tu hai chiamato tua figlia come lei”.

Andrea Piazzolla: “Sì, io ho cercato di fare in modo che Gina potesse vivere quello che non aveva vissuto con Dimitri. Io ho vissuto Gina con la consapevolezza che ogni giorno poteva essere l’ultimo, quindi, ovviamente, c’è stato anche il desiderio di farle provare cose che lei non aveva fatto. Io ho delle bellissime foto, straordinarie, di lei che sta con Gina piccola, le dà il latte con il biberon. Piuttosto che di quando preparavo il pranzo lei si occupava di Ginetta quando ancora era nella culla, di farla sentire nonna. Quindi questo… infatti, ho tantissime foto e video di loro due che sono bellissime.

Giornalista: “Ti stai commuovendo”

Andrea Piazzolla: “Eh, è normale. Gina veramente in quel periodo della vita è stata felicissima. Lei aveva la sua nipotina e finalmente non c’era nessuno che la ostacolava nel voler dare del suo alla nipote, perché Gina ha sempre raccontato questo, lei diceva: ‘Io a Dimitri gli avrei voluto dare l’anima ma i genitori non me l’hanno permesso’“.

Piazzolla condannato a 3 anni di reclusione

Condannato a 3 anni di carcere Andrea Piazzolla il factotum della diva Gina Lollobrigida, accusato di circonvenzione di incapace. Il presidente della VIII sezione penale Marco Marocchi ha così deciso in merito a una vicenda che aveva impegnato la Procura negli anni scorsi.

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