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Chi è Alessandro Impagnatiello età altezza peso: assassino di Giulia Tramontano

Chi è Alessandro Impagnatiello età altezza peso: assassino di Giulia TramontanoAlessandro Impagnatiello, 30 anni, è il barman di un albergo di lusso di Milano che ha ucciso la sua fidanzata, Giulia Tramontano, 29 anni, il 14 gennaio 2024.

Chi è Impagnatiello?

Impagnatiello è nato a Napoli nel 1994. Si è trasferito a Milano nel 2017 per lavorare come barman in un bar di lusso. Nel 2022 ha conosciuto Giulia Tramontano, che lavorava come commessa in un negozio di abbigliamento.

La coppia si è fidanzata e Giulia è rimasta incinta. Il bambino sarebbe dovuto nascere a maggio 2024. Il suo nome era Thiago.

Secondo le indagini della polizia, Impagnatiello ha ucciso Giulia Tramontano nella loro casa di Senago. La donna è stata trovata morta con ferite da arma da taglio, ben 37.

Impagnatiello si è costituito alla polizia poche ore dopo l’omicidio. Ha confessato di aver ucciso la sua fidanzata in preda a un raptus di gelosia.

Impagnatiello è stato arrestato e accusato di omicidio volontario.

Età, altezza e peso di Impagnatiello

Alessandro Impagnatiello ha 30 anni. È alto 1,80 metri e pesa 80 chili. Ha i capelli castani e gli occhi verdi.

L’omicidio di Giulia Tramontano

Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello hanno avuto una discussione. La donna ha accusato il suo fidanzato di essere infedele. Impagnatiello ha perso il controllo e ha aggredito Giulia Tramontano con un coltello da cucina. La donna è stata colpita più volte al collo e al petto.

Giulia Tramontano è morta sul colpo.

Impagnatiello ha cercato di dare fuoco al corpo della compagna.

Le indagini della polizia

Le indagini della polizia hanno stabilito che Impagnatiello ha ucciso Giulia Tramontano in preda a un raptus di gelosia. La donna aveva accusato il suo fidanzato di essere infedele e questo lo aveva fatto arrabbiare. Impagnatiello ha confessato il suo crimine e si è detto pentito.

Il processo a Impagnatiello

Alessandro Impagnatiello è stato processato per omicidio volontario. Il processo è ancora in corso, ma è probabile che l’uomo venga condannato all’ergastolo.

La morte di Giulia Tramontano ha sconvolto l’opinione pubblica. La donna era giovane e incinta, con un futuro tutto davanti a sé. La sua morte è un’ennesima tragedia della cronaca nera italiana.

Dichiarazioni di Impagnatiello prima udienza processo

“Sto chiedendo unicamente a tante persone scusa, ma non sarà mai abbastanza», esordisce con voce sofferta, per poi mettere in chiaro che non c’è stata premeditazione perché tutto è accaduto quel giorno quando, «sconvolto e perso», «con loro anche io me ne sono andato». Non chiede che le sue «scuse più eterne» vengano accettate ma che almeno vengano «ascoltate». La sorella di Giulia, Chiara, seguita dal papà, si alza e lascia l’aula. Prosegue: «Non sono più io, non vivo più», «alla sera spero di non risvegliarmi» perché «perdere un figlio e molto di più. Non posso chiedere perdono.”

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