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Chi è Betul Terra Amara: età, nome attrice e il mistero intorno a lei

Chi è Betul Terra Amara: età, nome attrice e il mistero intorno a leiChi è Betul Terra Amara: età, nome attrice e il mistero intorno a lei. Betul Arcan in Terra Amara è la figlia di Sabahattin e Şermin, la vicepresidente dell’Hünkar Yaman Holding. Il suo obiettivo è quello di mettere le mani sulle fortune degli Yaman. Betul diventa un personaggio controverso, pieno di colpi di scena che la rendono sempre più interessante. Chi è Betul di Terra Amara e chi è il nome dell’attrice che la impersona?

Chi è Betul Terra Amara: età, nome attrice e il mistero intorno a lei

L’attrice che interpreta Betul in Terra Amara si chiama İlayda Çevik. L’attrice è nata a Balıkesir nel 1994, l’attrice turca ha recitato in diverse serie tv, diventando famosa in Italia per il ruolo di Balca Koçak in Love Is in the Air e Betül Arcan in Terra amara, appunto. (Bir Zamanlar Çukurova). Dopo la conclusione di Terra Amara, ha preso parte alla serie Tuzak, nel ruolo di Luna.

Che fine fa il personaggio di Betul in Terra Amara?

Possiamo subito dire che Betul non muore ma il suo destino, forse, è peggiore della morte. La donna, infatti, si reca alla tenuta degli Yaman per uccidere Züleyha, interrompendo il matrimonio felice tra la donna e Hakan Gumusoglu.

Betul vuole colpire Züleyha ma Betul sbaglia e spara a Hakan che muore nel tentativo di proteggere la moglie. Betul finisce per diventare una vera e propria criminale e deve evadere con Abdülkadir, altro antagonista della storia. Dopo essere stata identificata, Betul viene però arrestata e processata, dovendo scontare 24 anni in carcere.

Terra amara: una serie tra il bene e il male

Nella serie, male, passione e tirannia si fondono in una storia di contrasti, in cui amore e bontà vengono messi alla prova da una serie di eventi e circostanze, che sfiorano il limite.

In terre, nel corso dei secoli, plasmate da coraggio e fatica l’avvento della meccanizzazione nell’agricoltura inizia a mostrare i suoi effetti. Dove inizia, quindi, il bene? E, soprattutto, dove finisce il male?

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