Chiara Ferragni dopo lo scandalo Pandoro saltano le feste di lusso di Natale

Chiara Ferragni dopo lo scandalo Pandoro saltano le feste di lusso di Natale. Lo aveva annunciato Fedez qualche giorno prima che scoppiasse lo scandalo Pandoro Balocco che ha visto, suo malgrado, protagonista Chiara Ferragni: “Le nostre vacanze di Natale sono piene di eventi”. Adesso cosa succederà?

Chiara Ferragni assente dai social

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I Ferragnez sono assenti dai social come mai era successo prima. Dopo il video di scuse da parte di Chiara per quel suo “errore di comunicazione” che ha legato beneficienza (mai fatta) a attività commerciale, ecco che l’influencer più famosa d’Italia è sparita dai social network. Sicuramente la famiglia Ferragnez non starà passando bei momenti e forse sono anche a rischio tutti gli eventi previsti per queste vacanze di Natale.

Vacanze di lusso per i Ferragnez a Natale 2023?

Non possiamo saperlo, certo è che Chiara aveva già programmato tutto ed era pronta a farci vedere le sue splendide vacanze natalizie sui suoi canali social. A questo punto aspettiamo di capire se l’imprenditrice digitale deciderà di tornare live e soprattutto in che modo lo farà.

Chiara Ferragni e le sue scuse in un video

Il video delle scuse della Ferragni è stato visto da ben 28 milioni di persone.

Chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia e questo è quello che insegniamo ai nostri figli” – ha esordito Chiara Ferragni – “Gli insegniamo anche che si può sbagliare e quando capita bisogna ammettere e rimediare all’errore fatto. E questo è quello che voglio fare ora. Devolverò un milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini. Ma non basta. Lo voglio fare pubblicamente perché mi sono resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro separando in futuro qualsiasi attività di beneficienza dalle attività commerciali. Anche se il fine ultimo è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione si possono generare degli equivoci”.
“Impugnerò il provvedimento perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto. Il mio errore in buona fede è stato legare un’attività commerciale con una di solidarietà. Mi dispiace aver sbagliato. Ma se la sanzione dovrà essere inferiore ho deciso che donerò la differenza all’Ospedale Regina Margherita che si sommerà così al milione di euro. Nei prossimi giorni parlerò con loro per capire come l’ospedale utilizzerà la somma da me donata”.