Chi era Daniele De Santis causa morte dell’arbitro ucciso a Lecce. Un grave lutto nel mondo dello sport. Siamo a Lecce e la triste notizia riguarda la morte dell’arbitro Daniele De Santis. Quali sono state le cause della morte di Daniele De Santis?
Chi era Daniele De Santis causa morte dell’arbitro ucciso a Lecce
Era un bravo ragazzo Daniele De Santis. De Santis aveva 30 anni ed era un arbitro delle serie minori della zona di Lecce: serie D, gare Primavera e Serie C. Daniele nel corso della sua attività aveva arbitrato più di 130 partite. E’ stato trovato morto insieme ad una donna, presumibilmente la sua fidanzata.
Il nostro Daniele De Santis è stato designato per la prestigiosa gara di Supercoppa Primavera tra Novara e Palermo. La gara, che assegnerà il trofeo di categoria, si svolgerà domani 16 maggio alle ore 14.00 presso Coverciano (Firenze). A Daniele giunga un forte in bocca al lupo! pic.twitter.com/micla3kfQR
— Sezione A.I.A. LECCE (@AIA_LEC) May 15, 2018
Daniele De Santis aveva diretto anche il Catanzaro in sei occasioni: a Siracusa il 25 settembre 2017 match concluso 2-1 per i siciliani, a Matera sia nella stagione 2017/2018 e sia nella stagione 2018-2019, mentre nella stagione 2019-2020 ha arbitrato le aquile in tre occasioni : nell’esordio casalingo contro il Teramo, a Caserta alla settima giornata di campionato e nel primo turno dei playoff contro gli abruzzesi.
Causa morte Daniele De Santis arbitro di Lecce
Duplice omicidio la sera del 21 settembre a Lecce in un palazzo in via Montello al civico 2. De Santis e la fidanzata sono stati trovati morti, lei in casa, lui sulle scale del condominio ucciso a coltellate. Ma perchè? La procura sta già indagando ed è già caccia all’uomo. Un uomo che sarebbe stato visto fuggire dal condominio con uno zaino sulle spalle. La fidanzata di Daniele si chiamava Eleonora Manta di 30 anni.
Tutto sarebbe partito da una lite furibonda alla presenza di un altro uomo, i vicini di casa raccontano di aver sentito delle urla, scrive Repubblica. Sul posto si è recato il procuratore capo della Repubblica di Lecce, Leonardo Leone De Castris e il sostituto procuratore Maria Consolata Moschettino.
Accertate le cause della morte dei due ragazzi nel momento in cui scriviamo è ancora sconosciuto il movente di questo terribile duplice omicidio.