
Chi è Simona Izzo età carriera vita privata e l’incidente in barca. Conoscete tutti Simona Izzo? Certo che si: attrice, opinionista, doppiatrice. Simona Izzo è una splendida donna del modo dello spettacolo che oggi vogliamo presentarvi meglio. Chi è Simona Izzo?
Chi è Simona Izzo età carriera vita privata e l’incidente in barca
Simona Izzo, all’anagrafe Simonetta Izzo è nata a Roma il 22 aprile 1953. La Izzo, come dicevamo, è un’attrice, doppiatrice, regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana. Insomma, chi non la conosce!
Chi è Simona Izzo vita privata
Dal 1975 al 1978 Simona Izzo è stata insieme Antonello Venditti, dal quale ha avuto il figlio Francesco, anch’egli attore e doppiatore (visto anche, insieme alla madre, in un’edizione di Pechino Express). Successivamente, ha avuto una relazione con Maurizio Costanzo, ma nel 1995 ha sposato Ricky Tognazzi, suo attuale marito.
Una curiosità particolare su Simona Izzo è questa: l’attrice non ha mai fatto segreto di soffrire di disturbi dell’umore e di essere bipolare.
Chi è Simona Izzo e la chirurgia estetica, la confessione
La Izzo non ne ha mai fatto mistero. E’ ricorsa alla chirurgia plastica e in una recente intervista in Tv ha dichiarato:
“Io ho sessantacinque anni, non credo di avere esagerato e credo anche che le donne debbano sapere che non sto così perché sono graziata e sono una dea, io sto così perché se vedi una donna della mia età che non ha fatto nulla non sta così“
Chi è Simona Izzo e l’incidente in barca ad agosto 2020
Una brutta caduta per l’attrice nel passare dal gommone alla barca. La Izzo è caduta e si è fatta. L’incidente è avvenuto a Capri quando Simona Izzo era in vacanza con il marito Riki Tognazzi.
Questo il suo racconto sui social:
“Stampella e sospetta frattura delle costole passavo dal tender allo yacht di un amico la crew non mi buttato neanche un salvagente ho bevuto molto, botta alla schiena una sfuggita vera”.
Dopo quasi un mese dall’incidente la Izzo ha ancora problemi e scrive:
“Ad un mese dall’incidente in barca riesco a camminare ma non ancora a fare le scale. Tra un mese farò i gradini a 2 a 2 …. Mi manca troppo la libertà di correre su e rifugiarmi nella mia stanza a pensare come quando avevo 14 anni”.
E ancora:
“Mi tocca andare su con la seggiolina che usava mia suocera”, ha detto.