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Chi è Roberto Giacobbo età lavoro vita privata e la malattia Covid-19

Chi è Roberto Giacobbo età lavoro vita privata e la malattia Covid-19Chi è Roberto Giacobbo età lavoro vita privata e la malattia Covid-19. “Sono stato in rianimazione. Avevo confuso i sintomi e sono arrivato all’ultimo stadio. Ho affidato il mio corpo completamente nelle mani dei medici. Potevo muovere solo gli occhi. Ero a un passo dalla fine”. Queste le parole terrificanti di Roberto Giacobbo che racconta della sua malattia da Covid-19. Chi è Roberto Giacobbo? Conosciamolo meglio e conosciamo la sua storia recente.

Chi è Roberto Giacobbo età lavoro vita privata e la malattia Covid-19

Roberto Giacobbo è nato a Roma il 12 ottobre 1961 ed è un giornalista, conduttore televisivo, autore televisivo, documentarista e scrittore italiano. Giacobbo è laureato in economia e commercio, esercita la sua attività di giornalista come scrittore, autore radiofonico e televisivo, e conduttore di trasmissioni televisive. Inizia la sua carriera come autore radiofonico nel 1984, per Radio Dimensione Suono. In Tv tutti ce lo ricordiamo nel programma Freedom Oltre il confine.

Chi è Roberto Giacobbo e il racconto della malattia da coronavirus

Roberto Giacobbo ha raccontato a Verissimo per la prima volta in tv di aver contratto il Covid-19:

“È successo il 5 marzo. Qualcuno mi ha trasmesso il virus, probabilmente mentre ero al supermercato. Purtroppo, una laringite ha falsificato i sintomi. Avevo la febbre alta, non stavo bene. Ho comprato un pulsometro per misurare l’ossigenazione del sangue. Una mattina ho sentito una maggiore difficoltà nel respiro e dopo poche ore l’ossigenazione era crollata. Sono corso in ospedale”.

Un calvario lungo e sofferto che ha costretto il conduttore quaranta giorni in ospedale:

“Mi hanno tolto tutto, anche la fede nunziale. Ho pensato che sarebbe stata l’ultima cosa che avrebbero avuto le mie figlie e mia moglie. Non avrebbero potuto piangere neanche il corpo”.

Roberto Giacobbo e la terribile esperienza con il Covid-19

La malattia non ha risparmiato neanche gli altri membri della famiglia del giornalista che ha finalmente potuto riabbracciare: “Ho attacco il virus a mia moglie – la più grave anche se non è stata ricoverata – e alle tre mie figlie: la più piccola asintomatica, la seconda con la mancanza di gusto e olfatto, la più grande con febbre alta”.

“Adesso tutto è più bello, sono felice. Ogni respiro è più bello”.

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