Chi è Barbara Boncompagni figlioccia di Raffaella Carrà, età e vita privata. Dopo la morte di Raffaella Carrà, avvenuta il 5 luglio 2021, anche la sua figlioccia di sempre, Barbara Boncompagni, ha speso parole bellissime per l’ex compagna di suo padre che, in un certo senso, le ha fatto anche da mamma. Chi è Barbara Boncompagni?
Chi è Barbara Boncompagni figlioccia di Raffaella Carrà, età e vita privata
Barbara Boncompagni è nata a Roma il 26 aprile 1963 ed è una cantante e autrice televisiva italiana. E’ figlia di Gianni Boncompagni che ha avuto una lunga storia d’amore e un bellissimo sodalizio lavorativo con Raffaella Carrà, morta di tumore il 5 luglio 2021.
Chi è Barbara Boncompagni e le parole sulla morte di Raffaella Carrà
“Avevamo in comune anche il fatto che lei da bambina era stata abbandonata dal padre, noi dalla madre”, ha ricordato la maggiore delle tre figlie di Boncompagni, Barbara appunto.
Ben 11 anni di storia d’amore tra Gianni e Raffaella. Una storia che ha segnato in positivo anche la vita di Barbara.
“…Grande complicità con la donna che ho considerato come una madre. Con me in particolare, che poi ho proseguito la mia strada nel mondo dello spettacolo, è stata una maestra. Sin da ragazzina mi portava con lei in tournée, potevo vedere il modo in cui si preparava. Era dotata di una grande serietà, ma anche di grande leggerezza, non faceva mai pesare le sue scelte.”
E ancora:
“Raffaella non ha avuto figli perché, quando era molto giovane, diceva che un figlio non si può mettere in valigia e portarlo con te in giro per le piazze, non ha senso… Quando poi, intorno ai 40 anni, si sentiva più matura e pronta ad accettare la maternità, la natura le disse: no, carina, non decidi tu, decido io…”.
Raffaella Carrà ai funerali di Gianni Boncompagni
Le parole di Raffaella al funerale del suo ex compagno.
“Ho potuto vivere con lui e godermi Gianni in casa sua con le sue tre figlie. Mi porterò dietro l’uomo. Gianni se n’è andato piano, ha avuto un coraggio da leone, è stato molto sereno. Abbiamo potuto ancora ridere e scherzare, abbracciarlo e dargli tanti bacini fino all’ultimo prima di lasciarlo andare”. Così, scoppiando a piangere, Raffaella Carrà, ha ricordato Boncompagni, scomparso il giorno di Pasqua, arrivando alla camera ardente allestita alla sede Rai di via Asiago”.
