Papa Francesco soffriva da tempo di patologie respiratorie: il corrente episodio di polmonite che ha colpito il leader cattolico 88enne ha fatto seguito ad una bronchite asmatica. Nella sua anamnesi, il pontefice ha altre di malattie respiratorie.
Papa Francesco viveva con un solo polmone intero da quando ha 21 anni: parte dell’altro organo gli fu asportato in seguito alle complicazioni di una polmonite grave.
Cosa è più grave, la polmonite o la broncopolmonite?
La broncopolmonite si differenzia dalla polmonite perché correlata ad uno stato infiammatorio che coinvolge, in maniera più o meno severa, anche i bronchi, i bronchioli e gli alveoli.
L’ultimo ricovero di Papa Francesco
L’ultimo ricovero di Papa Francesco risale al 14 febbraio 2025, quando è stato nuovamente ospedalizzato al Policlinico Gemelli di Roma a causa di un’infezione polimicrobica delle vie respiratorie. Secondo quanto riportato da fonti internazionali, il Pontefice è stato sottoposto a cure mediche appropriate per gestire l’infezione.
In precedenza, Papa Francesco era stato ricoverato il 7 giugno 2023 per un intervento chirurgico all’addome, necessario per trattare un laparocele incarcerato che causava sindromi sub-occlusive ricorrenti e dolorose. L’operazione, eseguita dal professor Sergio Alfieri, è durata circa tre ore e si è conclusa senza complicazioni. Il Pontefice è stato dimesso il 16 giugno 2023, dopo nove giorni di degenza, salutando i giornalisti con la battuta: “Sono ancora vivo”.
Un altro ricovero significativo è avvenuto il 29 marzo 2023, quando Papa Francesco è stato portato in ambulanza al Gemelli per un’infezione respiratoria. In quell’occasione, sono state annullate le udienze previste nei giorni successivi, e il Pontefice ha ricevuto una terapia medica ospedaliera per alcuni giorni.
Nonostante questi episodi, Papa Francesco ha continuato a svolgere il suo ministero con determinazione, affrontando le sfide legate alla salute con resilienza e spirito positivo.