
Canzone virologi chi sono i virologi che cantano la canzone di Natale. Sono tre tra i virologi che abbiamo imparato a conoscere durante gli anni di pandemia da Covid19. Per il Natale 2021 questi tre virologi hanno deciso di regalarci una canzone che sprona tutti a vaccinarsi contro il coronavirus. Chi sono i virologi della canzone di Natale che è diventata virale?
Canzone virologi chi sono i virologi che cantano la canzone di Natale
Si chiama “Si Vax” ed è la canzone di Natale cantante da tre dei più autorevoli virologi italiani che abbiamo imparato a conoscere durante il periodo di pandemia da Covid19. Per il Natale 2021 ci hanno regalato questo testo che invita tutti a vaccinarsi per combattere, una volta per tutte, il coronavirus.
Chi sono i virologi della canzone di Natale?
Si chiamano: Andrea Crisanti, Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco. Sono i tre virologi che hanno accettato di cantare una canzone intitolata “Sì vax” allo scopo di promuovere la vaccinazione anti covid in Italia.
Ecco il video.
“Si si si, si si Vax, vacciniamoci. Il covid non ci sarà più se ci aiuti anche tu”, recita il testo della canzone di Natale dei virologi italiani, “per il calo dei contagi, dosi anche ai re magi, il Covid non ci sarà più se ci aiuti anche tu”.
Se il video è diventato subito virale su tutte le piattaforme socila, c’è chi non ha apprezzato l’iniziativa.
Su Twitter, ad esempio, il video è finito in tendenza soprattutto per chi non lo ha apprezzato. “Questo è il livello degli ‘esperti'”, “Mi è venuta voglia immediata di una dose. Quella sbagliata”. “Non volevo crederci. Vorrei non averli mai visti”, “Mi auguro sia un fake, contrariamente sono da Tso”.
Questo alcuni commenti negativi sul video.
Bassetti, sul suo instagram, ha risposto immediatamente alle critiche:
“Dopo molti commenti demenziali e insulti violenti, ignoranti e degni di un paese alla deriva…per fortuna solo di una piccola minoranza…non ci resta che piangere…oltre che pensare all’obbligo vaccinale. Di cui deve occuparsi senza indugi la politica. Presto. Molto presto. Non si può più aspettare.”