Sergio Galeotti è stato un importante architetto e il compagno di vita di Giorgio Armani. Nato il 26 luglio 1945 a Carrara, Galeotti ha studiato architettura all’Università di Firenze e ha incontrato Armani nel 1966 a Forte dei Marmi. Insieme, hanno fondato la Giorgio Armani Corporation nel 1975, contribuendo a creare uno dei marchi di moda più influenti al mondo.
La vita di Galeotti è stata tragicamente segnata da una grave malattia. Nel 1984, gli fu diagnosticata una forma severa di leucemia. Nonostante la malattia, continuò a lavorare attivamente nell’azienda fino alla sua morte, avvenuta il 14 agosto 1985, all’età di 40 anni, a causa di un attacco cardiaco.
La perdita di Galeotti ha avuto un profondo impatto su Armani, che ha dichiarato: “Quando morì Sergio, morì una parte di me”.
Galeotti è ricordato non solo per il suo contributo all’industria della moda, ma anche per la sua relazione personale con Armani, che ha influenzato profondamente la vita e la carriera dello stilista.
Come ha reagito Giorgio Armani alla perdita di Sergio Galeotti
Giorgio Armani ha reagito profondamente alla perdita di Sergio Galeotti, il suo compagno di vita e socio, scomparso nel 1985. In recenti interviste, Armani ha descritto il dolore per la morte di Galeotti con parole toccanti: “Quando morì Sergio, morì una parte di me”.
Armani ha rivelato che la loro relazione non era solo personale, ma anche professionale; Galeotti era colui che lo incoraggiava a credere nel suo talento e a perseguire i suoi sogni. Durante il periodo della malattia di Galeotti, Armani ha continuato a lavorare, portandogli foto delle sfilate per non ferirlo, mentre notava le lacrime nei suoi occhi.
Dopo la morte di Galeotti, Armani ha affrontato un momento estremamente difficile, resistendo alle pressioni esterne che lo vedevano sopraffatto dal dolore e incapace di gestire l’azienda da solo. Ha rifiutato proposte di collaborazione, affermando: “No, grazie, ce la faccio da solo”.
Questo periodo di lutto durò un anno, durante il quale Armani ha dovuto trovare la forza per andare avanti e mantenere viva l’eredità del loro lavoro insieme.
Armani ha anche condiviso che il ricordo di Galeotti continua a influenzare la sua vita e il suo lavoro. La sua perdita ha lasciato un segno indelebile nella sua esistenza e nella sua carriera, rendendo ogni successo professionale un tributo al compagno che ha tanto significato per lui.