Durante il processo, sono stati presentati diversi elementi di prova contro Parolisi, tra cui testimonianze e prove scientifiche. Tuttavia, la sua colpevolezza è stata oggetto di dibattito e il caso ha suscitato l’attenzione dei media italiani. Nel 2012, Parolisi è stato condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di sua moglie.
Successivamente, nel 2014, la Corte d’Appello di Bari ha annullato la condanna e ha ordinato un nuovo processo. Nel secondo processo, nel 2016, Parolisi la Cassazione, respingendo un nuovo ricorso della difesa per la concessione delle attenuanti generiche, aveva definitivamente confermato la condanna a 20 anni di reclusione per Parolisi.
La moglie Melania Rea fu trovata morta in un bosco del teramano nell’aprile 2011. La Cassazione scriveva che Parolisi aveva ucciso la moglie durante una “esplosione di ira” nata in un litigio “tra i due coniugi” e dovuta alla “conclamata infedeltà coniugale” dell’uomo.
La vicenda di Parolisi è stata ampiamente dibattuta in Italia, con sostenitori che sostengono la sua innocenza e altri che credono nella sua colpevolezza. Tuttavia, le corti italiane hanno stabilito la sua responsabilità penale per l’omicidio di Melania Rea.
Melania Rea era una giovane donna italiana che è stata vittima di un omicidio avvenuto nel 2010. Melania, nata il 11 settembre 1988, era originaria di Potenza, una città situata nella regione italiana della Basilicata.
Nel 2010, Melania Rea era sposata con Salvatore Parolisi, ed erano una giovane coppia che viveva nella provincia di Avellino, nella regione campana dell’Italia meridionale. Tuttavia, la loro storia d’amore è stata tragicamente interrotta quando Melania è stata trovata morta.
La sua morte ha lasciato una profonda traccia nella memoria collettiva italiana e il caso continua a essere discusso anche dopo la condanna di Parolisi per l’omicidio.
A ‘Chi l’ha visto?’, nella puntata di stasera alle 21.20 su Rai 3 del 5 luglio 2023, parla per la prima volta l’ex militare condannato in via definitiva per l’omicidio della moglie, Melania Rea. Parolisi, che ha scontato 12 dei 20 anni di carcere previsti dalla sentenza di condanna, può ora usufruire dei permessi giornalieri e lasciare la struttura carceraria dove è recluso.
Parolisi alla trasmissione “Chi l’ha visto?” aveva ribadito la sua innocenza. “Ho tradito Melania più volte, ma non l’ho uccisa. E con Ludovica era una solo una scappatella”, aveva dichiarato l’ex militare, condannato a 20 anni per l’omicidio, che non aveva avuto poi belle parole per Melania. Dopo l’intwrvista a Chi l’ha visto il giudice ha cambiato idea.
Per il giudice Parolisi “non ha ancora fatto quel lavoro introspettivo” per poter essere reinserito nella società.
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