
Le riprese della serie Sandokan sono giunte al termine dopo ben quattro mesi, la Rai festeggia l’evento pubblicando sui canali social un videodietro le quinte dove si vede un Can Yaman triste e addolorato per la fine di questa bella avventura.
Nel video si vede un emozionato Can Yaman con ancora indosso gli abiti di scena, mentre ripone alcuni degli oggetti utili ad interpretare il suo personaggio, per il quale si dice si sia impegnato davvero molto.
Dopo oltre due mesi di riprese, si è conclusa la lavorazione della nuova serie TV “Sandokan”, prodotta da Lux Vide per Rai 1. La serie, un adattamento della celebre saga di romanzi di Emilio Salgari, ha visto gran parte delle scene girate in diverse location della Calabria, a partire dall’area industriale di Lamezia Terme dove è stata ricostruita una colonia inglese.
Le riprese hanno toccato anche altri luoghi della regione, come i Laghi “La Vota” a Gizzeria, Isola Capo Rizzuto, la costa degli Dei e la stessa città di Lamezia Terme. La Calabria Film Commission e la Regione Calabria sono stati partner fondamentali per l’operazione, supportando la produzione.
Can Yaman veste i panni del protagonista, l’iconico Sandokan, la “Tigre della Malesia”. Nel cast anche Ed Westwick nel ruolo del malvagio Lord Brooke e Alessandro Preziosi che interpreta Yanez de Gomera. Attraverso i social, il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha annunciato la fine delle riprese con un video che ritrae gli attori principali.
La serie, sviluppata da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, è diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Luca Bernabei, amministratore delegato di Lux Vide, ha dichiarato: “Sandokan è un progetto di grande intrattenimento che farà sognare gli spettatori conducendoli in mondi lontani e incontaminati”.
Nonostante le aspettative, i fan dovranno attendere ancora un anno prima di vedere il risultato finale. La messa in onda della serie su Rai 1 e RaiPlay è infatti prevista per l’autunno 2025. Nel frattempo, i set costruiti in Calabria rimarranno a disposizione per altri due anni, con l’obiettivo di attrarre cineturisti e promuovere ulteriormente il territorio.