La soluzione per la definizione “Divenne re di Napoli nel 1808” nei cruciverba è Murat.
Gioacchino Murat divenne re di Napoli nel 1808, succedendo a Giuseppe Bonaparte, che fu spostato sul trono di Spagna da Napoleone. La risposta ha 5 lettere.
Quali furono le principali azioni di Gioacchino Murat come re di Napoli
Come re di Napoli, Gioacchino Murat intraprese diverse azioni significative che influenzarono profondamente il regno. Ecco alcune delle sue principali azioni:
Azioni Amministrative e Sociali
Riforme Militari: Murat si concentrò sulla creazione di un moderno esercito nazionale, introducendo la leva obbligatoria e ingrandendo la marina. Questo gli permise di accattivarsi le simpatie del popolo e risolvere i problemi ereditati dal precedente regnante, Giuseppe Bonaparte.
Codice Napoleonico: Il 1° gennaio 1809, introdusse il Codice Napoleonico, che legalizzò il divorzio, il matrimonio civile e l’adozione, riforme non gradite dal clero.
Amnistie e Beneficenza: Concesse amnistie ai disertori, abolì commissioni militari e offrì aiuti alle vedove e agli orfani dei caduti.
Opere Pubbliche e Infrastrutture
Progetti Urbanistici: Avviò importanti opere pubbliche, come l’illuminazione a Reggio Calabria, il progetto del Borgo Nuovo di Bari, il riattamento del porto di Brindisi e la costruzione di strade.
Istituzioni Scientifiche e Culturali: Fondò il Corpo degli ingegneri di Ponti e Strade e promosse la Società Reale, suddivisa in tre sezioni: Accademia di Storia e Belle Lettere, Accademia delle Scienze e Accademia di Belle Arti.
Politiche Economiche e Agricole
Riforme Agrarie: Abolì le prestazioni gratuite dei contadini a favore dei feudatari e permise l’uso delle acque dei fiumi per l’irrigazione.
Sistema Tributario: Riordinò il sistema tributario e migliorò l’amministrazione del tesoro, creando il Banco di Napoli come istituto di credito solido.
Relazioni Internazionali
Conquista della Sicilia: Tentò di conquistare la Sicilia, ma fallì a causa del sostegno inglese a Ferdinando I
Autonomia da Napoleone: A partire dal 1813, cercò di ottenere maggiore autonomia da Napoleone, arrivando a trattare con l’Austria.