O.J. Simpson, all’anagrafe Orenthal James Simpson (San Francisco, 9 luglio 1947 – Las Vegas, 10 aprile 2024), è stato una figura di spicco negli Stati Uniti per due motivi principali: come sportivo e come personaggio coinvolto in un caso giudiziario molto discusso. E’ morto a 76 anni l’11 aprile 2024 dopo una lunga malattia.
OJ Simpson Sportivo di successo
È stato un giocatore di football americano di grande talento, considerato uno dei migliori running back della storia. Ha militato per undici stagioni nella National Football League (NFL) con squadre come i Buffalo Bills e i San Francisco 49ers.
Caso giudiziario controverso
Nel 1994 è stato processato per il duplice omicidio della ex moglie Nicole Brown Simpson e del suo amico Ronald Lyle Goldman. Si è trattato di un caso mediatico molto seguito a livello internazionale, che si è concluso con la sua assoluzione https://en.wikipedia.org/wiki/Murder_trial_of_O._J._Simpson.
Figura controversa
La notorietà acquisita come sportivo è stata in parte oscurata dal processo e dalle sue successive vicende personali. O.J. Simpson rimane una figura controversa e discussa nell’opinione pubblica americana.
Malattia e causa morte di OJ Simpson
L’ex stella del football americano è morto all’età di 76 anni per un cancro alla prostata, una malattia che lo affliggeva da tempo.
L’annuncio della sua dipartita è stato dato dalla sua famiglia su X, il vecchio Twitter, tramite il profilo ufficiale dell’ex campione di football americano. “Il nostro padre, Orenthal James Simpson, ha perso la sua battaglia contro il cancro. Era circondato dai suoi cari, figli e nipoti”.