
Roberta Metsola, una donna maltese di 43 anni, è stata eletta il 18 gennaio 2022 come nuova Presidente del Parlamento Europeo. La sua elezione è stata accolta con una larga maggioranza, ottenendo 458 voti su 690 votanti.
Carriera politica di Metsola
Metsola è membro del Partito Popolare Europeo (PPE) ed è stata eurodeputata dal 2013. In precedenza, ha fatto parte del team dell’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Catherine Ashton. Come eurodeputata, Metsola ha lavorato su questioni come l’immigrazione e i diritti LGBTIQ+.
Posizioni politiche di Roberta Metsola
Metsola è stata criticata in passato per le sue posizioni ritenute troppo tiepide sul diritto all’aborto. Tuttavia, in occasione della sua elezione, ha affermato che le sue posizioni saranno quelle del Parlamento Europeo, che si impegnerà a promuovere all’interno e all’esterno dell’istituzione.
Metsola ha anche sottolineato l’importanza di combattere la narrativa anti-europea e il nazionalismo, definendoli “false soluzioni che non offrono soluzioni”.
Discorso di insediamento
Nelle sue prime parole dopo l’elezione, Metsola ha reso omaggio al suo predecessore, David Sassoli, scomparso una settimana prima, affermando che lavorerà per raccogliere la sua eredità. Ha inoltre promesso di promuovere i diritti della comunità LGBTIQ+ e di coloro che sono ancora vittime di discriminazioni.
Come ha reagito la comunità LGBTQ+ alla sua elezione
La comunità LGBTQ+ ha accolto positivamente l’elezione di Roberta Metsola come Presidente del Parlamento Europeo. Nel suo discorso di insediamento, Metsola ha promesso di promuovere i diritti della comunità LGBTIQ+ e di coloro che sono ancora vittime di discriminazioni.
Metsola ha anche sottolineato l’importanza di combattere la narrativa anti-europea e il nazionalismo, definendoli “false soluzioni che non offrono soluzioni”. Questo messaggio è stato interpretato come un impegno a difendere i diritti delle minoranze, inclusa la comunità LGBTQ+.
Inoltre, Metsola ha affermato che le sue posizioni saranno quelle del Parlamento Europeo, che si impegnerà a promuovere all’interno e all’esterno dell’istituzione. Questo suggerisce che, nonostante le sue precedenti posizioni ritenute troppo tiepide sul diritto all’aborto, Metsola intende rappresentare gli interessi di tutti i cittadini europei, inclusi i membri della comunità LGBTQ+.