
Nasta, l’attore di Viola come il mare che è diventato nella vita reale il grande amico di Can yaman, si lascia intervistare e parla apertamente dell’attore turco e di com’è nella vita di tutti i giorni.
“È una persona unica. Credo sia difficile fare la sua vita, non riesce neanche a tare una passeggiata in tranquillità perchè e sempre circondato dalle fan. E poi… altro che stereotipo del bello e muscoloso! Can ha fatto l’avvocato fino a 27 anni, ha una mente brillante, parla italiano meglio di me. É generosissimo: fa beneficenza, e in privato, ma non solo questo. Se sei con lui si fa in quattro per offrirti la cena, mettere la troupe in serenità.”
E ancora:
“Lui vuole che la sua fortuna sia anche la fortuna degli altri. Credo faccia parte della sua cultura avere questo calore, questa ospitalità e generosità che fanno sentire bene gli altri. lo sono anche il suo biografo ufficiale. Siamo come fratelli: è premuroso, generoso, umile, un ragazzo d’oro, come un fratello maggiore. Vorrei che le pagine che lo hanno raccontato in modo diverso venissero a vederlo sul set, come l’abbiamo vissuto noi”.
Com’è essere l’amico del cuore di un divo?
“lo mi dimentico che è un divo. Me ne rendo conto solo quando la gente mi dice:
“Come sei fortunato, fai il bagno in piscina con lui, vai a cena con lui”. Ma per me è l’amico che chiamo e a cui dico di passare al supermercato a comprare qualcosa da mangiare per guardarci la partita in-sieme. O l’amico con cui prendo un gelato, vado al mare. E lui a non farsi vedere come un divo, è lui a non fissarsi su determinati posti di lusso. Gli piacciono cose normalissime, e chi gli sta vicino si dimentica chi é. Tra noi è un’amicizia vera: ognuno sta vicino all’altro, e sarà così per gli anni a venire”.
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