
Alessandro Giuli, 49 anni, è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo romano, recentemente nominato Ministro della Cultura del governo italiano. La sua nomina è avvenuta il 6 settembre 2024, subito dopo le dimissioni di Gennaro Sangiuliano, e la cerimonia di giuramento si è tenuta al Quirinale.
Formazione e carriera
Giuli ha iniziato i suoi studi in filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ma non ha completato il percorso di laurea. La sua carriera giornalistica è iniziata in testate locali, per poi approdare al Foglio, dove è diventato vicedirettore nel 2008 e condirettore fino al 2017. Ha anche diretto il settimanale Tempi e ha collaborato con diverse altre testate, tra cui Libero, Il Tempo, Linkiesta, e Corriere dell’Umbria .
In televisione, Giuli è un volto noto, avendo partecipato a numerosi talk show e condotto programmi come Patriae su Rai 2 e Seconda Linea, quest’ultimo chiuso dopo sole due puntate a causa di ascolti deludenti. Dal dicembre 2022, ha ricoperto il ruolo di presidente della Fondazione MAXXI, il museo nazionale delle arti del XXI secolo, posizione che ha ottenuto per volere dell’ex ministro Sangiuliano.
Attività politica e sfide future
Giuli ha una storia di militanza politica, avendo fatto parte del movimento di destra Meridiana Zero nella sua giovinezza. La sua nomina a Ministro della Cultura rappresenta una nuova sfida, in quanto dovrà affrontare questioni complesse legate alla gestione e al rilancio della cultura italiana in un periodo di cambiamento.
In aggiunta alla sua carriera giornalistica, Giuli è anche autore di diversi libri, tra cui “Il passo delle oche” e “Sovranismo per esordienti”, che riflettono il suo interesse per la politica e la cultura. La sua nomina è stata accolta con attenzione, dato il contesto politico attuale e le aspettative di discontinuità rispetto al passato, come sottolineato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Vita privata di Giuli
Alessandro Giuli è sposato con Valeria Falcioni, una giornalista di Sky, e hanno due figli. La sua vita privata è relativamente riservata, ma la sua carriera pubblica lo ha reso una figura di spicco nel panorama mediatico e culturale italiano.
Quali sono stati i principali articoli scritti da Alessandro Giuli
Alessandro Giuli ha scritto diversi articoli e libri nel corso della sua carriera, riflettendo il suo interesse per la politica, la cultura e l’identità italiana. Ecco alcuni dei suoi principali lavori:
Libri
Il passo delle oche. L’identità irrisolta dei postfascisti (2007)
Questo libro esplora l’identità e le dinamiche del postfascismo in Italia, analizzando le sue radici storiche e culturali.
E venne la Magna madre: i riti, il culto e l’azione di Cibele Romana (2012)
Un’opera che si concentra sui culti antichi e sulle tradizioni religiose romane, in particolare sul culto di Cibele.
Individui e potere tra identità e integrazione
Un libro che affronta le tematiche dell’identità e dell’integrazione sociale, con un focus sulle dinamiche di potere.
Collaborazioni giornalistiche
Giuli ha collaborato con diverse testate, contribuendo con articoli e commenti su temi politici e culturali. Alcune delle testate con cui ha lavorato includono:
Il Foglio: dove è stato vicedirettore e condirettore.
Libero: un quotidiano di orientamento conservatore.
Il Tempo: testata romana di stampo conservatore.
Linkiesta: un giornale riformista.
Corriere dell’Umbria: un quotidiano regionale.
La sua scrittura è caratterizzata da un’analisi critica e una riflessione profonda sulle questioni contemporanee, il che gli ha permesso di guadagnarsi rispetto anche al di fuori della sua area politica di riferimento.